Studio Dentistico
Dr. Angelo Vulcano
Studio Dentistico
Dr. Angelo Vulcano
Il sanguinamento gengivale in gravidanza è sintomo di una gengivite gravidica causata da diversi fattori, ma soprattutto dagli ormoni e dal fatto che, proprio durante questo particolare periodo della vita di una donna, il corpo femminile possa subire dei cambiamenti fisiologici in grado di influenzare anche la salute della bocca.
A livello medico si parla di gengivite per far riferimento all’infiammazione reversibile dei tessuti gengivali superficiali. Tale disturbo viene causato dall’accumulo di microbi nel solco gengivale e dalla conseguente risposta immunitaria dell’organismo. I batteri, che si trovano all’interno della bocca, proliferano soprattutto quando si verificano determinate circostanze quali:
Se l’infiammazione si estende e arriva a intaccare i tessuti profondi si rischia una parodontite. Per scongiurare ciò, ma anche per prevenire e curare il sanguinamento gengivale in gravidanza, risulta di fondamentale importanza che ogni donna incinta si prenda cura della propria igiene orale e fissi visite periodiche dal proprio dentista di fiducia per tenere la salute della bocca sotto controllo.
Le donne in gravidanza devono prestare massima attenzione a quattro sintomi principali che risultano veri e propri campanelli d’allarme in merito alla salute delle gengive. Fra di essi vi sono:
In generale le donne incinte possono avvertire un fastidio crescente alle gengive, vederle più rosse e gonfie, prima ancora di accorgersi del sanguinamento. In presenza di tali sintomi è raccomandato rivolgersi al professionista di fiducia.
A causare il sanguinamento gengivale durante la gravidanza sono i cambiamenti fisiologici che il corpo della donna subisce. I principali fattori scatenanti possono essere ravvisati fra:
Proprio gli ormoni come i progestinici e gli estrogeni, tipici della gravidanza, essendo maggiormente in circolo, sono pertanto in grado di amplificare la risposta infiammatoria e aumentare il sanguinamento gengivale.
A causa di tutto ciò e in presenza di una insufficiente igiene orale, ciascuna donna rischia così di incorrere maggiormente in gengiviti.
Occorre curare tempestivamente la gengivite per evitare che degeneri in parodontite. Quest’ultima è stata associata, secondo gli studi medici, a importanti complicazioni della gravidanza come l’aumento del rischio per: parto pre-termine, preeclampsia, basso peso del bambino alla nascita.
In presenza dei vari sintomi specifici è opportuno che ciascuna donna in stato di gravidanza si rechi dal proprio odontoiatra. Solo quest’ultimo, in relazione al quadro clinico complessivo, può prescrivere un’eventuale terapia orale a base di antibiotici.
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Prevenire è meglio che curare. Medici e dentisti consigliano di preservare al meglio le gengive durante l’attesa. Le donne che scoprono di essere incinte dovrebbero subito effettuare una accurata visita delle gengive per escludere la presenza di parodontite, ma anche impostare una terapia di controllo dell’infiammazione. Importante risulta effettuare una corretta igiene orale quotidiana. Si raccomanda sempre l’uso di un buon spazzolino ed un movimento corretto per la pulizia dei denti, oltre all’uso del filo interdentale o dello scovolino per la rimozione della placca.
Nel periodo di gravidanza, inoltre, si può aggiungere ad essi l’utilizzo di un collutorio a base di olii essenziali o clorexidina sempre in bassa concentrazione.
In conclusione, per prevenire il sanguinamento gengivale occorre: